domenica 30 novembre 2008

Rifondazione Comunista: Castelvolturno non è razzista. E' necessario un nuovo inizio

Castel Volturno non è razzista... piuttosto vive la rabbia della condanna al degrado (...) il disagio di un territorio ammalato (...) di una città di 15 mila abitanti a cui si aggiungono migliaia e migliaia di migranti, con una incidenza che si avvicina al 50% (...) Il ceto politico, la classe imprenditoriale, i clan camorristici che continuano a imperversare sul litorale sono i veri colpevoli della situazione: perché per i loro interessi impediscono che questa terra sia risanata e rilanciata (...) Ma, pensate!, se invece di dividerci tra bianchi e neri ci unissimo contro queste lobbies per rivendicare un grande progetto di pubblica utilità, come potrebbe essere la bonifica dei Regi Lagni e del Volturno e la trasformazione del litorale domitio in città internazionale multietnica (... ) Noi ci saremo quando si manifesterà contro il razzismo, le camorre, la repressione. E ci saremo anche per dare una mano a difendere questo territorio, a rivendicare il diritto ad un futuro diverso, per dare a noi tutti bianchi e neri, un'altra chance. Per contribuire, con rispetto e spirito di servizio, a costruire un nuovo inizio.(...scarica il manifesto ...)

A Castelvolturno: contro razzismo, camorre e repressione, per un nuovo inizio

(...) La mattina di giovedì 20 novembre, a Castel Volturno, si è svolta una vasta operazione delle forze dell’ordine presso l’American Palace, un condominio sulla strada statale Domitiana di Castel Volturno, dove vivono prevalentemente migranti, richiedenti asilo e rifugiati africani che lavorano nell’agricoltura e nell’edilizia. È un luogo simbolo dell’insediamento della comunità africana in Campania ed è lì che si tenne la conferenza stampa dopo l’agguato di camorra che il 18 settembre sterminò 6 migranti africani innocenti; una delle sedi in cui nacque quel movimento di protesta civile contro la camorra che ha pochi eguali nella società civile italiana (...) il Movimento dei Migranti e dei Rifugiati ha deciso di indire una manifestazione a Castel Volturno il giorno sabato 13 dicembre,(data da confermare) a chiusura della settimana per la celebrazione del 60° anniversario della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo (...) La manifestazione partirà dall’American Palace stesso per giungere al Comune di Castel Volturno dove gli immigrati e le associazioni terranno un’assemblea pubblica. (...leggi l'intero documento...)

venerdì 21 novembre 2008

Nuzzo: si vergogni!

«L´iniziativa delle forze dell´ordine - ha dichiarato il sindaco di Castel Volturno, Francesco Nuzzo - segue la mia richiesta inviata al ministro dell´Interno, che ha pienamente recepito il senso del messaggio e compresa l´esigenza di ripristinare, anche, nell´area della clandestinità i fondamentali della legalità, qui essenziali per voltare finalmente pagina. La città - ha aggiunto Nuzzo - nutre completa fiducia nell´operato delle istituzioni perché anche sulla parte rimanente del territorio, dove si annidano forme di illegalità che vanno dalla prostituzione allo spaccio di droga, si pongano in atto iniziative analoghe».
Complimenti! E meno male che Lei è - come dicono - "di sinistra". Continui a solleticare il razzismo, invece di affrontare il disagio dei cittadini italiani e stranieri che vivono a Castel Volturno. Continui a rivendicare le operazioni, come quelle di quest'alba di ingiustizia e violenza, durante la quale "per entrare, le forze dell'ordine hanno sfondato porte, finestre, rotto vetri, e poi hanno messo a soqquadro le abitazioni, rovistando tra le poche cose che c´erano in quelle stanze". Continui a rallegrarsi delle irruzioni nella notte breve di chi ogni mattina prende il bus degli schiavi e alle rotonde di Giugliano, Villaricca e Qualiano, va a vendere ai caporali l'unica cosa che ha, la propria forza, "nell'edilizia e nelle campagne, per 25 euro al giorno e per almeno 10 ore di lavoro". Continui a rivendicare la "tolleranza zero": verrà il giorno in cui noi cittadini del mondo dovremo mostrare la nostra tolleranza nei suoi confronti. E spero per Lei che per quel tempo avremo dimenticato. (Giosuè Bove)

Deportazione di immigrati da CastelVolturno. Devastato l'American Palace

di Alfonso de Vito
Ricordate, dopo la strage terroristica di africani a Castelvolturno, gli articoli in cui si approfondiva la questione della speculazione edilizia e di interessi che spingevano a ridurre drasticamente la presenza della comunità immigrata!? Oggettivamente le retate all'alba di oggi e poi nella mattinata vanno nella stessa direzione
E' davvero vergognoso: mettete a confronto la conferenza stampa dei migranti dopo la strage (proprio all'American Palace) con le immagini di oggi del palazzo distrutto (porte e finestre tutte sfondate dai vigili del fuoco per impedire che qualcuno ritorni) e della gente deportata... L'American Palace è (era?) il luogo simbolo dell'insediamento delle comunità africane a CastelVolturno. Penso non sfugga a nessuno il carattere altrettanto simbolico e intimidatorio di questa operazione.
E martedi va in parlamento il cosiddetto "pacchetto sicurezza", con emendamenti al limite del nazismo (tipo quello della Lega che costringe i medici a denunciare i pazienti senza permesso di soggiorno)...

Mai una pagina così brutta era stata scritta a Caserta !

Operazione spettacolare delle forze dell’ordine contro i migranti ed i rifugiati all’American Palace di Castel Volturno. 90 fermi: richiedenti asilo e lavoratori senza documenti. Deportazione nei C.I.E. Nessuna traccia di armi e Droga. Forse hanno sbagliato palazzo!

Comunicato del Centro Sociale ex Canapificio e del Movimento Migranti e Rifugiati - Caserta

Alba amara all’“American Palace”, il condominio abitato da migranti, richiedenti asilo e rifugiati situato al KM 34.00 della strada statale Domitiana di Castel Volturno. Operazione spettacolare delle forze dell’ordine realizzata in due tappe. Due le irruzioni effettuate alle 5.00 dalla polizia ed alle 11.00 dai Carabinieri. che hanno perquisito gli appartamenti, sfasciato vetri e porte distruggendo insieme agli oggetti qualsiasi speranza di poter costruire un dialogo con i cittadini di Castel Volturno e con le Istituzioni. (...leggi l'intero documento ....)

Castelvolturno: razzismo di Stato

La retata poliziesca di ieri notte che ha portato al fermo di 90 migranti, e alla deportazione di 57 persone verso i Centri di Identificazione ed Espulsione (gli ex CPT) sparsi in Italia, è qualcosa che assomiglia a un vero e proprio rastrellamento: 70 volanti, unità cinofile, camion di pompieri. Naturalmente non c'era traccia né di droga, né di armi.
Il Partito della Rifondazione Comunista condanna fermamente questo vero e proprio attacco alle comunità migranti di Castel Volturno e della provincia di Caserta.
E' questo il frutto di un clima di intimidazione e oppressione verso i lavoratori extracomunitari: la proposta di classi scolastiche separate, il peggioramento della legge Bossi-Fini, il massacro camorrista del 17 settembre sono esempi paradigmatici della deriva razzista in Italia. D'altra parte è questa per il Governo Berlusconi la "sicurezza": espellere gli immigrati, facendogli pagare la crisi e accusandoli di essere criminali, mentre esponenti del governo sono coinvolti in indagini sulla camorra.
Rifondazione Comunista si impegna a sostenere e a organizzare, unitamente alle associazioni e ai movimenti antirazzisti, ogni mobilitazione possibile contro questo ennesimo atto fascista e xenofobo, figlio di un governo ferocemente razzista. I migranti non abbasseranno la testa, così come i giovani e i lavoratori italiani.
Giosuè Bove (segretario provinciale PRC Caserta) Stefano Galieni (dipartimento nazionale migranti PRC) Giovanni Savino (dipartimento migranti PRC Caserta)

mercoledì 19 novembre 2008

Il popolo della ricevuta ringrazia

Questo ordine del giorno è stato presentato allo scorso Comitato Politico Federale di Caserta del Partito della Rifondazione Comunista il 12 novembre, e approvato all'unanimità: "Dal 30 gennaio 2006 è in vigore la convenzione tra Ministero dell’Interno e Poste Italiane Spa per la semplificazione delle procedure amministrative di rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno. Per agevolare il cittadino e snellire i procedimenti amministrativi in materia di immigrazione, Poste Italiane è stato individuato come partner ideale dal Ministero dell’Interno (...) Peccato però che... (leggi l'intero documento)