venerdì 3 luglio 2009

contro il pacchetto razzismo

L'approvazione del pacchetto sicurezza sancisce il passaggio qualitativo nelle politiche di discriminazione razziale e etnica del governo Berlusconi: da ora sarà possibile sottoporre a ogni tipo di ricatto i migranti, dall'aumento del costo del permesso di soggiorno al carcere per il reato di clandestinità, cioè fuggire dalla fame e dalle guerre è un crimine.
La regolarizzazione delle ronde vuol dire legittimare una pratica squadrista, in cui ognuno si sentirà in diritto di "difendersi", cioè di poter attaccare chiunque con la copertura delle leggi.
Contro questa vergogna Rifondazione Comunista si batterà in ogni modo, contro chi vuole denunciare gli studenti e i malati senza permesso, contro chi vuole avvelenare la società con politiche di odio e paura. Mai come ora, è doveroso per i comunisti difendere i diritti dei migranti, lottare per una risposta unitaria contro una politica xenofoba e spietata.

Dipartimento Migranti e Solidarietà Internazionale della Federazione di Caserta del PRC