Castel Volturno non è razzista... piuttosto vive la rabbia della condanna al degrado (...) il disagio di un territorio ammalato (...) di una città di 15 mila abitanti a cui si aggiungono migliaia e migliaia di migranti, con una incidenza che si avvicina al 50% (...) Il ceto politico, la classe imprenditoriale, i clan camorristici che continuano a imperversare sul litorale sono i veri colpevoli della situazione: perché per i loro interessi impediscono che questa terra sia risanata e rilanciata (...) Ma, pensate!, se invece di dividerci tra bianchi e neri ci unissimo contro queste lobbies per rivendicare un grande progetto di pubblica utilità, come potrebbe essere la bonifica dei Regi Lagni e del Volturno e la trasformazione del litorale domitio in città internazionale multietnica (... ) Noi ci saremo quando si manifesterà contro il razzismo, le camorre, la repressione. E ci saremo anche per dare una mano a difendere questo territorio, a rivendicare il diritto ad un futuro diverso, per dare a noi tutti bianchi e neri, un'altra chance. Per contribuire, con rispetto e spirito di servizio, a costruire un nuovo inizio.(...scarica il manifesto ...)
domenica 30 novembre 2008
A Castelvolturno: contro razzismo, camorre e repressione, per un nuovo inizio
(...) La mattina di giovedì 20 novembre, a Castel Volturno, si è svolta una vasta operazione delle forze dell’ordine presso l’American Palace, un condominio sulla strada statale Domitiana di Castel Volturno, dove vivono prevalentemente migranti, richiedenti asilo e rifugiati africani che lavorano nell’agricoltura e nell’edilizia. È un luogo simbolo dell’insediamento della comunità africana in Campania ed è lì che si tenne la conferenza stampa dopo l’agguato di camorra che il 18 settembre sterminò 6 migranti africani innocenti; una delle sedi in cui nacque quel movimento di protesta civile contro la camorra che ha pochi eguali nella società civile italiana (...) il Movimento dei Migranti e dei Rifugiati ha deciso di indire una manifestazione a Castel Volturno il giorno sabato 13 dicembre,(data da confermare) a chiusura della settimana per la celebrazione del 60° anniversario della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo (...) La manifestazione partirà dall’American Palace stesso per giungere al Comune di Castel Volturno dove gli immigrati e le associazioni terranno un’assemblea pubblica. (...leggi l'intero documento...)
venerdì 21 novembre 2008
Nuzzo: si vergogni!
«L´iniziativa delle forze dell´ordine - ha dichiarato il sindaco di Castel Volturno, Francesco Nuzzo - segue la mia richiesta inviata al ministro dell´Interno, che ha pienamente recepito il senso del messaggio e compresa l´esigenza di ripristinare, anche, nell´area della clandestinità i fondamentali della legalità, qui essenziali per voltare finalmente pagina. La città - ha aggiunto Nuzzo - nutre completa fiducia nell´operato delle istituzioni perché anche sulla parte rimanente del territorio, dove si annidano forme di illegalità che vanno dalla prostituzione allo spaccio di droga, si pongano in atto iniziative analoghe».
Complimenti! E meno male che Lei è - come dicono - "di sinistra". Continui a solleticare il razzismo, invece di affrontare il disagio dei cittadini italiani e stranieri che vivono a Castel Volturno. Continui a rivendicare le operazioni, come quelle di quest'alba di ingiustizia e violenza, durante la quale "per entrare, le forze dell'ordine hanno sfondato porte, finestre, rotto vetri, e poi hanno messo a soqquadro le abitazioni, rovistando tra le poche cose che c´erano in quelle stanze". Continui a rallegrarsi delle irruzioni nella notte breve di chi ogni mattina prende il bus degli schiavi e alle rotonde di Giugliano, Villaricca e Qualiano, va a vendere ai caporali l'unica cosa che ha, la propria forza, "nell'edilizia e nelle campagne, per 25 euro al giorno e per almeno 10 ore di lavoro". Continui a rivendicare la "tolleranza zero": verrà il giorno in cui noi cittadini del mondo dovremo mostrare la nostra tolleranza nei suoi confronti. E spero per Lei che per quel tempo avremo dimenticato. (Giosuè Bove)
Deportazione di immigrati da CastelVolturno. Devastato l'American Palace
di Alfonso de Vito
Ricordate, dopo la strage terroristica di africani a Castelvolturno, gli articoli in cui si approfondiva la questione della speculazione edilizia e di interessi che spingevano a ridurre drasticamente la presenza della comunità immigrata!? Oggettivamente le retate all'alba di oggi e poi nella mattinata vanno nella stessa direzione
E' davvero vergognoso: mettete a confronto la conferenza stampa dei migranti dopo la strage (proprio all'American Palace) con le immagini di oggi del palazzo distrutto (porte e finestre tutte sfondate dai vigili del fuoco per impedire che qualcuno ritorni) e della gente deportata... L'American Palace è (era?) il luogo simbolo dell'insediamento delle comunità africane a CastelVolturno. Penso non sfugga a nessuno il carattere altrettanto simbolico e intimidatorio di questa operazione.
E martedi va in parlamento il cosiddetto "pacchetto sicurezza", con emendamenti al limite del nazismo (tipo quello della Lega che costringe i medici a denunciare i pazienti senza permesso di soggiorno)...
E' davvero vergognoso: mettete a confronto la conferenza stampa dei migranti dopo la strage (proprio all'American Palace) con le immagini di oggi del palazzo distrutto (porte e finestre tutte sfondate dai vigili del fuoco per impedire che qualcuno ritorni) e della gente deportata... L'American Palace è (era?) il luogo simbolo dell'insediamento delle comunità africane a CastelVolturno. Penso non sfugga a nessuno il carattere altrettanto simbolico e intimidatorio di questa operazione.
E martedi va in parlamento il cosiddetto "pacchetto sicurezza", con emendamenti al limite del nazismo (tipo quello della Lega che costringe i medici a denunciare i pazienti senza permesso di soggiorno)...
Mai una pagina così brutta era stata scritta a Caserta !
Operazione spettacolare delle forze dell’ordine contro i migranti ed i rifugiati all’American Palace di Castel Volturno. 90 fermi: richiedenti asilo e lavoratori senza documenti. Deportazione nei C.I.E. Nessuna traccia di armi e Droga. Forse hanno sbagliato palazzo!
Comunicato del Centro Sociale ex Canapificio e del Movimento Migranti e Rifugiati - Caserta
Alba amara all’“American Palace”, il condominio abitato da migranti, richiedenti asilo e rifugiati situato al KM 34.00 della strada statale Domitiana di Castel Volturno. Operazione spettacolare delle forze dell’ordine realizzata in due tappe. Due le irruzioni effettuate alle 5.00 dalla polizia ed alle 11.00 dai Carabinieri. che hanno perquisito gli appartamenti, sfasciato vetri e porte distruggendo insieme agli oggetti qualsiasi speranza di poter costruire un dialogo con i cittadini di Castel Volturno e con le Istituzioni. (...leggi l'intero documento ....)
Castelvolturno: razzismo di Stato
La retata poliziesca di ieri notte che ha portato al fermo di 90 migranti, e alla deportazione di 57 persone verso i Centri di Identificazione ed Espulsione (gli ex CPT) sparsi in Italia, è qualcosa che assomiglia a un vero e proprio rastrellamento: 70 volanti, unità cinofile, camion di pompieri. Naturalmente non c'era traccia né di droga, né di armi.
Il Partito della Rifondazione Comunista condanna fermamente questo vero e proprio attacco alle comunità migranti di Castel Volturno e della provincia di Caserta.
E' questo il frutto di un clima di intimidazione e oppressione verso i lavoratori extracomunitari: la proposta di classi scolastiche separate, il peggioramento della legge Bossi-Fini, il massacro camorrista del 17 settembre sono esempi paradigmatici della deriva razzista in Italia. D'altra parte è questa per il Governo Berlusconi la "sicurezza": espellere gli immigrati, facendogli pagare la crisi e accusandoli di essere criminali, mentre esponenti del governo sono coinvolti in indagini sulla camorra.
Rifondazione Comunista si impegna a sostenere e a organizzare, unitamente alle associazioni e ai movimenti antirazzisti, ogni mobilitazione possibile contro questo ennesimo atto fascista e xenofobo, figlio di un governo ferocemente razzista. I migranti non abbasseranno la testa, così come i giovani e i lavoratori italiani.
Giosuè Bove (segretario provinciale PRC Caserta) Stefano Galieni (dipartimento nazionale migranti PRC) Giovanni Savino (dipartimento migranti PRC Caserta)
E' questo il frutto di un clima di intimidazione e oppressione verso i lavoratori extracomunitari: la proposta di classi scolastiche separate, il peggioramento della legge Bossi-Fini, il massacro camorrista del 17 settembre sono esempi paradigmatici della deriva razzista in Italia. D'altra parte è questa per il Governo Berlusconi la "sicurezza": espellere gli immigrati, facendogli pagare la crisi e accusandoli di essere criminali, mentre esponenti del governo sono coinvolti in indagini sulla camorra.
Rifondazione Comunista si impegna a sostenere e a organizzare, unitamente alle associazioni e ai movimenti antirazzisti, ogni mobilitazione possibile contro questo ennesimo atto fascista e xenofobo, figlio di un governo ferocemente razzista. I migranti non abbasseranno la testa, così come i giovani e i lavoratori italiani.
Giosuè Bove (segretario provinciale PRC Caserta) Stefano Galieni (dipartimento nazionale migranti PRC) Giovanni Savino (dipartimento migranti PRC Caserta)
mercoledì 19 novembre 2008
Il popolo della ricevuta ringrazia
Questo ordine del giorno è stato presentato allo scorso Comitato Politico Federale di Caserta del Partito della Rifondazione Comunista il 12 novembre, e approvato all'unanimità: "Dal 30 gennaio 2006 è in vigore la convenzione tra Ministero dell’Interno e Poste Italiane Spa per la semplificazione delle procedure amministrative di rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno. Per agevolare il cittadino e snellire i procedimenti amministrativi in materia di immigrazione, Poste Italiane è stato individuato come partner ideale dal Ministero dell’Interno (...) Peccato però che... (leggi l'intero documento)
sabato 4 ottobre 2008
Oltre 15.000 in corteo a Caserta, contro il razzismo e la camora.
4 ottobre, ore 13,00. Le agenzie di stampa cominciano a diffondere le notizie sul grande successo della mobilitazione e sull'andamento pacifico del corteo che ha attraversato le strade di Caserta, rendendola davvero "capitale dell'antirazzismo".
Marcia contro il razzismo e la camorra a Caserta (rainews24)
Caserta, migliaia in corteo contro violenza e razzismoAdnkronos/IGN
In migliaia in corteo a Caserta per protestare contro il razzismoLa Repubblica
Immigrati/ Organizzatori corteo a Caserta: Successo straordinarioVirgilio Notizie
La tre giorni naturalmente continua. E continuano ad arrivare comunicati di adesione, lettere, note. Gli ultimi in ordine di tempo sono la lettera del Vescovo Nogaro, il comunicato del CIR (Consilgio Italiano per i Rifugiati) e la nota di Amnesty International Italia.
L'appello è stato aggiornato con le ultime adesioni.
PS: Anche se ormai sono sempre più fievoli le voci di quanti si ostinano ad insinuare che i sette africani vittime della strage di Castelvolturno fossero in un modo o in un altro coinvolti in qualche cosa di poco pulito ci sembra giusto per correttezza documentale fornire alcuni dati biografici delle vittime innocenti raccolti dal Movimento Migranti della Provincia di Caserta.
Caserta, migliaia in corteo contro violenza e razzismo
In migliaia in corteo a Caserta per protestare contro il razzismo
Immigrati/ Organizzatori corteo a Caserta: Successo straordinario
La tre giorni naturalmente continua. E continuano ad arrivare comunicati di adesione, lettere, note. Gli ultimi in ordine di tempo sono la lettera del Vescovo Nogaro, il comunicato del CIR (Consilgio Italiano per i Rifugiati) e la nota di Amnesty International Italia.
L'appello è stato aggiornato con le ultime adesioni.
PS: Anche se ormai sono sempre più fievoli le voci di quanti si ostinano ad insinuare che i sette africani vittime della strage di Castelvolturno fossero in un modo o in un altro coinvolti in qualche cosa di poco pulito ci sembra giusto per correttezza documentale fornire alcuni dati biografici delle vittime innocenti raccolti dal Movimento Migranti della Provincia di Caserta.
venerdì 3 ottobre 2008
Tregiornicontroilrazzismo
Sabato 4, Domenica 5 e Lunedì 6 ottobre. A Caserta
leggi l'appello / le adesioni al comitato per la campagna antirazzista / il documento del comitato organizzatore della manifestazione del 4 ottobre / il volantino in distribuzione davanti alle scuole / il manifesto / il programma della tre giorni
giovedì 25 settembre 2008
Martedì 30: assemblea del comitato antirazzista
Martedì 30 settembre alle ore 19 al Centro Sociale ex Canapificio, ci sarà l'assemblea per la costruzione della mobilitazione antirazzista. Le questioni da affrontare sono:
-l'aggiornamento della fase politica soprattutto dopo i fatti di Castel Volturno;
-la raccolta fondi: per velocizzare i tempi che sono ormai strettissimi chiediamo a tutte le associazioni e singoli che hanno aderito alla manifestazione e che fanno parte del comitato promotore della manifestazione di portare il proprio contributo, abbiamo già sostenuto ingenti spese e sono ancora tante quelle da sostenere
-l'organizzazione logistica;
-la discussione del documento, (attendiamo le integrazioni per ciò che riguarda le problematiche legate alla Questura e UTG da parte di Nello)
-aggiornamento del programma.
-l'aggiornamento della fase politica soprattutto dopo i fatti di Castel Volturno;
-la raccolta fondi: per velocizzare i tempi che sono ormai strettissimi chiediamo a tutte le associazioni e singoli che hanno aderito alla manifestazione e che fanno parte del comitato promotore della manifestazione di portare il proprio contributo, abbiamo già sostenuto ingenti spese e sono ancora tante quelle da sostenere
-l'organizzazione logistica;
-la discussione del documento, (attendiamo le integrazioni per ciò che riguarda le problematiche legate alla Questura e UTG da parte di Nello)
-aggiornamento del programma.
Non c'é sicurezza senza diritti
Manifestazione Nazionale Antirazzista 4/5/6 Ottobre a Caserta per dire no a Camorra e Razzismo
Per una nuova stagione di Diritti e Dignità dei migranti e rifugiati in Italia.
Dopo la strage di Castel Volturno dove 6 onesti lavoratori immigrati hanno perso la vita senza aver commesso alcun crimine, ribadiamo con forza la necessità di aderire e partecipare alle tre giornate di Mobilitazione Nazionale per i Diritti dei Migranti e Rifugiati. (clicca qui per continuare a leggere l'intervento del
Movimento dei Migranti e Rifugiati di Caserta / Centro Sociale Ex-Canapificio
Per una nuova stagione di Diritti e Dignità dei migranti e rifugiati in Italia.
Dopo la strage di Castel Volturno dove 6 onesti lavoratori immigrati hanno perso la vita senza aver commesso alcun crimine, ribadiamo con forza la necessità di aderire e partecipare alle tre giornate di Mobilitazione Nazionale per i Diritti dei Migranti e Rifugiati. (clicca qui per continuare a leggere l'intervento del
Movimento dei Migranti e Rifugiati di Caserta / Centro Sociale Ex-Canapificio
Viaggio a Castel Volturno, dopo la strage degli immigrati
CASTEL VOLTURNO (CE) 22 settembre 2008.
di Gabriele Del Grande
I telefoni hanno iniziato a squillare ieri mattina. La notizia ha fatto il giro del mondo. E dal Ghana le famiglie delle vittime vogliono sapere se è vero, vogliono sapere perché. Isaac ha gli occhi rossi dal pianto: non sa più cosa dire alla madre. Il fratello, Kwame Yulius Francis, aveva appena ottenuto un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Due settimane fa. Dopo sei anni di clandestinità, poteva finalmente sognare una vita stabile. Lavorava come muratore. Doveva trasferirsi a Milano, ma aspettava prima il rilascio del titolo di viaggio dalla questura di Caserta. La sera del 18 settembre si trovava a Castel Volturno, nell’appartamento sopra la sartoria Ob Ob Exotic Fashion, al km 47 della via Domitiana. Verso le ventuno la telefonata di un amico che gli chiede di raggiungerlo in strada. Kwame scende le scale. Si salutano, mentre nei locali della sartoria si continua a lavorare. Pochi minuti dopo giace esanime in un bagno di sangue (leggi l'intero articolo)
castelvolturno/video
interviste dopo la strage della camorra e la rivolta degli immigrati, conferenza stampa del movimento antirazzista, una ricostruzione della protesta puoi vederli on-line su www.insutv.it/blog
Insutv - televisione di strada dei movimenti - in etere al centro di Napoli su canale whf 19-98 - www.insutv.it - info@insutv.it - materiali no-copyright
I telefoni hanno iniziato a squillare ieri mattina. La notizia ha fatto il giro del mondo. E dal Ghana le famiglie delle vittime vogliono sapere se è vero, vogliono sapere perché. Isaac ha gli occhi rossi dal pianto: non sa più cosa dire alla madre. Il fratello, Kwame Yulius Francis, aveva appena ottenuto un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Due settimane fa. Dopo sei anni di clandestinità, poteva finalmente sognare una vita stabile. Lavorava come muratore. Doveva trasferirsi a Milano, ma aspettava prima il rilascio del titolo di viaggio dalla questura di Caserta. La sera del 18 settembre si trovava a Castel Volturno, nell’appartamento sopra la sartoria Ob Ob Exotic Fashion, al km 47 della via Domitiana. Verso le ventuno la telefonata di un amico che gli chiede di raggiungerlo in strada. Kwame scende le scale. Si salutano, mentre nei locali della sartoria si continua a lavorare. Pochi minuti dopo giace esanime in un bagno di sangue (leggi l'intero articolo)
castelvolturno/video
interviste dopo la strage della camorra e la rivolta degli immigrati, conferenza stampa del movimento antirazzista, una ricostruzione della protesta puoi vederli on-line su www.insutv.it/blog
Insutv - televisione di strada dei movimenti - in etere al centro di Napoli su canale whf 19-98 - www.insutv.it - info@insutv.it - materiali no-copyright
Caserta e Napoli amano le differenze
Il 4 ottobre contro il razzismo, l'omofobia, la transfobia.
Nello stesso giorno in cui a Caserta il popolo antirazzista scenderà in piazza a Napoli si svolgerà la manifestazione nazionale contro l'omofobia e le differenze "Napoli ama le differenze". Le due manifestazioni saranno "gemellate" e le voci dell'una saranno amplificate in quella dell'altra: e dal giorno dopo, a Caserta, i contenuti, le idee e le persone di entrambe le manifestazioni saranno insieme a Caserta. (clicca qui per leggere l'appello per la manifestazione contro l'omofobia e per le differenze)
Nello stesso giorno in cui a Caserta il popolo antirazzista scenderà in piazza a Napoli si svolgerà la manifestazione nazionale contro l'omofobia e le differenze "Napoli ama le differenze". Le due manifestazioni saranno "gemellate" e le voci dell'una saranno amplificate in quella dell'altra: e dal giorno dopo, a Caserta, i contenuti, le idee e le persone di entrambe le manifestazioni saranno insieme a Caserta. (clicca qui per leggere l'appello per la manifestazione contro l'omofobia e per le differenze)
lunedì 22 settembre 2008
Parliamo di Immigrazione
Domenica 28 settembre a Caserta arriva la
Carovana Missionaria della Pace
ore 10.00 dal Centro Sociale ex-canapificio in cammino verso la cattedrale.
ore11.00 preghiera con l’Imam di S. Marcellino e con l’Imam della comunità senegalese
ore 11.30 Eucaristia con il Vescovo.
ore 13.00 sotto i portici del seminario pasto multiculturale.
ore 14.00 “Artisti” delle varie comunità si alterneranno con la musica, con la danza e con il disegno
ore 15.30 Incontro testimonianza “Voci alter-native”:
in piazza Ruggiero
la parola ad alcune sorelle e fratelli immigrati, che daranno voce alle loro esperienze di vita, ai loro cammini di liberazione, per la lotta dei loro diritti, e diventeranno provocazione per un cammino di comunione, che diventi annuncio-denuncia della dignità di ogni donna e di ogni uomo della terra.
ore 17.30 documento-appello, che la Carovana porterà con sé a Roma, e documento per i Media con la richiesta di una vera informazione
ore 18.00 Saluto alla Carovana presso il Macrico, dove coloreremo un altro pezzo di muro con le nostre impronte “verdi”.
Se ci saremo tutti potremo contribuire a fare verità su chi siamo per cercare di ottenere quei diritti che ancora ci sono negati e costruire la nostra città insieme da fratelli
ore 10.00 dal Centro Sociale ex-canapificio in cammino verso la cattedrale.
ore11.00 preghiera con l’Imam di S. Marcellino e con l’Imam della comunità senegalese
ore 11.30 Eucaristia con il Vescovo.
ore 13.00 sotto i portici del seminario pasto multiculturale.
ore 14.00 “Artisti” delle varie comunità si alterneranno con la musica, con la danza e con il disegno
ore 15.30 Incontro testimonianza “Voci alter-native”:
in piazza Ruggiero
la parola ad alcune sorelle e fratelli immigrati, che daranno voce alle loro esperienze di vita, ai loro cammini di liberazione, per la lotta dei loro diritti, e diventeranno provocazione per un cammino di comunione, che diventi annuncio-denuncia della dignità di ogni donna e di ogni uomo della terra.
ore 17.30 documento-appello, che la Carovana porterà con sé a Roma, e documento per i Media con la richiesta di una vera informazione
ore 18.00 Saluto alla Carovana presso il Macrico, dove coloreremo un altro pezzo di muro con le nostre impronte “verdi”.
Se ci saremo tutti potremo contribuire a fare verità su chi siamo per cercare di ottenere quei diritti che ancora ci sono negati e costruire la nostra città insieme da fratelli
giovedì 25 settembre al Salone S.Augusto del Vescovado di Caserta, alle ore 12,00: Conferenza Stampa per presentare la carovana della pace
per informazioni: padre Giorgio 3495554461
venerdì 19 settembre 2008
Castelvolturno, rivolta degli immigrati dopo la strage di camorra
Vetrine rotte e auto in mezzo alla strada: «Non siamo trafficanti di droga, questo è razzismo»
CASTELVOLTURNO. Circa 130 proiettili esplosi da sei-sette sicari, a bordo di almeno un'auto e una moto. È questo lo scenario che gli investigatori hanno finora ricostruito dell'agguato in cui sono stati uccisi giovedì sera sei immigrati africani a Castelvolturno.
LA RIVOLTA. Sale la rabbia a Castelvolturno: alcuni immigrati, bastoni in mano, hanno frantumato le vetrine di alcuni negozi e rivoltato auto in mezzo alla strada, distruggendo i vetri di altre vetture ferme. Il tutto davanti al luogo dove sono stati uccisi i sei stranieri. «Vogliamo giustizia - urlavano - non è vero che i nostri amici ammazzati spacciavano droga o erano camorristi. Sono state dette tutte cose false»
LE REAZIONI. Ma la strage è al centro dei discorsi di tutti gli abitanti. Davanti ai bar di piazza Annunziata, gli anziani i Casalesi neanche li vogliono chiamare per nome. «Meglio non nominarli nemmeno». « È normale che ci siano 18 morti in pochi mesi su neanche 20 mila abitanti? Lo Stato ci ha abbandonato, non c'è volontà di risolvere il problema e noi siamo ormai morti che camminiamo»
continua - dal corriere della sera, 19 set. 2008 ore 17,00
Il comunicato stampa dell'Assessore Corrado Gabriele sulla strage di Castelvolturno
Castelvolturno: dalla parte della rivolta, senza se e senza ma
Comunicato stampa delle Comunità immigrate di Castelvolturno e del Movimento antirazzista di Caserta
LA RIVOLTA. Sale la rabbia a Castelvolturno: alcuni immigrati, bastoni in mano, hanno frantumato le vetrine di alcuni negozi e rivoltato auto in mezzo alla strada, distruggendo i vetri di altre vetture ferme. Il tutto davanti al luogo dove sono stati uccisi i sei stranieri. «Vogliamo giustizia - urlavano - non è vero che i nostri amici ammazzati spacciavano droga o erano camorristi. Sono state dette tutte cose false»
LE REAZIONI. Ma la strage è al centro dei discorsi di tutti gli abitanti. Davanti ai bar di piazza Annunziata, gli anziani i Casalesi neanche li vogliono chiamare per nome. «Meglio non nominarli nemmeno». « È normale che ci siano 18 morti in pochi mesi su neanche 20 mila abitanti? Lo Stato ci ha abbandonato, non c'è volontà di risolvere il problema e noi siamo ormai morti che camminiamo»
continua - dal corriere della sera, 19 set. 2008 ore 17,00
Il comunicato stampa dell'Assessore Corrado Gabriele sulla strage di Castelvolturno
Castelvolturno: dalla parte della rivolta, senza se e senza ma
Comunicato stampa delle Comunità immigrate di Castelvolturno e del Movimento antirazzista di Caserta
Per cambiare le scelte del governo
Sabato 27 settembre la CGIL ha indetto una mobilitazione nazionale articolata a livello regionale "per cambiare le scelte del governo". La manifestazione campana si terrà a Napoli, a Napoli Piazza Garibaldi dalle 9,30.
I manifesti della CGIL Caserta (ecco il formato pdf) riportano con evidenza il collegamento tra questa iniziativa generale e la tre giorni contro il razzismo che si terrà a Caserta il 4, 5 e 6 ottobre e l'impronta antirazzista della stessa manifestazione del 27 (ecco l'altro manifesto)
Il manifesto generale nazionale (clicca qui per il pdf) è stato inoltre tradotto sinteticamente anche in arabo e in russo.
Il 27 settembre oltre ad essere una importante iniziativa nazionale può essere, per tutti i sinceri democratici e antirazzisti, anche un momento in cui lanciare l'iniziativa del 4, 5 e 6 ottobre, assumendo il punto di vista della solidarietà di classe contro lo sfruttamento e l'oppressione.
I manifesti della CGIL Caserta (ecco il formato pdf) riportano con evidenza il collegamento tra questa iniziativa generale e la tre giorni contro il razzismo che si terrà a Caserta il 4, 5 e 6 ottobre e l'impronta antirazzista della stessa manifestazione del 27 (ecco l'altro manifesto)
Il manifesto generale nazionale (clicca qui per il pdf) è stato inoltre tradotto sinteticamente anche in arabo e in russo.
Il 27 settembre oltre ad essere una importante iniziativa nazionale può essere, per tutti i sinceri democratici e antirazzisti, anche un momento in cui lanciare l'iniziativa del 4, 5 e 6 ottobre, assumendo il punto di vista della solidarietà di classe contro lo sfruttamento e l'oppressione.
giovedì 18 settembre 2008
La lettera alle scuole per la tre giorni antirazzista
L'associazione "comitato per il centro sociale" sta diffondendo nelle scuole un volantino in cui chiede l'interessamento ed il sostegno di presidi, docenti e studenti alla tre giorni a Caserta e speiga come la manifestaizone voglia "arginare l'ondata razzista che si è diffusa e mettere al centro dell'iniziativa il rilancio dei diritti unico modo per costruire e dare sicurezza a tutti/e." La lettera delinea anche il programma di massima della manifestazione: il 4 ottobre una mobilitazione antirazzista con corteo nelle strade di Caserta con il coinvolgimento di migliaia tra migranti, rifugiati, cittadini, associazioni, studenti. Al termine del corteo i migranti resteranno in piazza (notte compresa). In serata la Caritas diocesana con il Vescovo Raffaele Nogaro, ha promosso una veglia interreligiosa per le vittime del mare; il 5 ottobre con i migranti ancora in piazza stiamo costruendo un evento culturale. Dal tardo pomeriggio vi sarà "un live" aperto al contributo di vari artisti (tra cui L’orchestra di piazza Vittorio, Pietro Condorelli ed è previsto un saluto di Massimo Ranieri firmatario dell’appello della tre giorni)il cui obiettivo è lanciare un messaggio di solidarietà ai cittadini italiani. Parallelamente all'iniziativa ci sarà un "palco aperto al contributo di artisti di rilievo che hanno aderito all’ Evento", inoltre ci sarà un talk show di piazza, con giornalisti di rilievo (abbiamo avuto la disponibilità di Sandro Ruotolo di Anno Zero e Giovanni Floris di Ballarò), nel quale il tema dell’asilo e immigrazione sarà affrontato attraverso il racconto di storie concrete, per far comprendere il reale impatto della normativa sulla vita delle persone. Sono inoltre invitati esponenti del Governo e dell'opposizione per un confronto con le associazioni e le comunità. Il 6 ottobre la giornata sarà dedicata agli incontri istituzionali. per leggere il documento clicca qui
martedì 16 settembre 2008
La vera emergenza è quella democratica
La morte del giovane Abdul Salam Guibre italiano originario del Burkinafaso, metalmeccanico, è l'ennesimo episodio di violenza consumato ai danni della vita di un giovane come tanti solo perché "diverso". Diverso come il giovane studente angolano aggredito a Genova da 13 ragazzi perché "nero", diverso come il ragazzo dai capelli lunghi aggredito a Verona, diverso come i due ragazzi gay che passeggiavano mano nella mano per le strade di Roma, diverso come i rom in fuga dai campi nomadi dati alle fiamme, diverso come Dax e Renato uccisi dalle lame dei coltelli per mano di gruppi criminali di destra. La forsennata campagna politica e mediatica sulla sicurezza, la militarizzazione del territorio, l'oggettivo incitamento al razzismo contenuto nelle normative del governo, stanno producendo i loro effetti: dai ripetuti e sempre più drammatici attacchi ai cittadini immigrati alla cacciata degli 'irregolari' dalle case precedentemente loro affittate, dalla precarietà sul lavoro che sempre più spesso finisce per condurre alla clandestinità rendendo gli immigrati ricattabili, usabili e scaricabili in ogni momento. La morte di Abdul deve far indignare tutti coloro che si considerano dei sinceri democratici e antifascisti e non ci stanno a vivere un presente fatto di violenza e teso a costruire un futuro intriso di odio. Per arginare l'ondata razzista che si è diffusa e mettere al centro dell'iniziativa politica e sociale i diritti - unico modo per costruire e dare sicurezza a tutti/e – invitiamo i cittadini a mobilitarsi. Contro tutti i razzismi e le tendenze fasciste scenderemo in piazza a Caserta il 04 05 e 06 ottobre con migliaia di immigrati, rifugiati, cittadini e studenti per rivendicare i diritti dei migranti e dei rifugiati nella costruzione di un grande patto di solidarietà.
Centro Sociale Autogestito "ex canapificio" Viale Ellittico,27 81100 Caserta
Centro Sociale Autogestito "ex canapificio" Viale Ellittico,27 81100 Caserta
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