Castel Volturno non è razzista... piuttosto vive la rabbia della condanna al degrado (...) il disagio di un territorio ammalato (...) di una città di 15 mila abitanti a cui si aggiungono migliaia e migliaia di migranti, con una incidenza che si avvicina al 50% (...) Il ceto politico, la classe imprenditoriale, i clan camorristici che continuano a imperversare sul litorale sono i veri colpevoli della situazione: perché per i loro interessi impediscono che questa terra sia risanata e rilanciata (...) Ma, pensate!, se invece di dividerci tra bianchi e neri ci unissimo contro queste lobbies per rivendicare un grande progetto di pubblica utilità, come potrebbe essere la bonifica dei Regi Lagni e del Volturno e la trasformazione del litorale domitio in città internazionale multietnica (... ) Noi ci saremo quando si manifesterà contro il razzismo, le camorre, la repressione. E ci saremo anche per dare una mano a difendere questo territorio, a rivendicare il diritto ad un futuro diverso, per dare a noi tutti bianchi e neri, un'altra chance. Per contribuire, con rispetto e spirito di servizio, a costruire un nuovo inizio.(...scarica il manifesto ...)
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